movimento – Alessandro Pardocchi Personal Trainer https://alessandropardocchi.online Sun, 28 Apr 2024 16:12:45 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.5.5 https://alessandropardocchi.online/wp-content/uploads/2023/12/cropped-3-Copia-32x32.png movimento – Alessandro Pardocchi Personal Trainer https://alessandropardocchi.online 32 32 Come ritrovare la forma e la salute in 6 mesi con il metodo WELLNESS 365 EVOLUTION https://alessandropardocchi.online/come-ritrovare-la-forma-e-la-salute-in-6-mesi-con-il-metodo-wellness-365-evolution/ Fri, 01 Dec 2023 10:21:47 +0000 https://alessandropardocchi.online/?p=1046 Se sei alla ricerca di un modo efficace e duraturo per migliorare il tuo benessere psicofisico, sei nel posto giusto. In questo articolo ti presento il metodo WELLNESS 365 EVOLUTION, un programma di coaching/personal training di 6 mesi ideato da Alessandro Pardocchi, un personal trainer con competenze trasversali e un approccio “unconventional” al fitness e al wellness.

Chi è Alessandro Pardocchi?

Alessandro Pardocchi è un personal trainer con oltre 20 anni di esperienza nel mondo del fitness e del wellness. Si è formato come: Personal Trainer, Tecnico Chinesiologo, Counselor ad orientamento Psicoanalitico, Breathing Trainer metodo Oxygen Advantage e Preparatore Fisico per sport individuali e di situazione. Ha seguito centinaia di persone a livello personale per il raggiungimento del loro benessere e forma fisica, facendo leva molto sull’aspetto di ascolto e motivazione verso il cliente. Utilizza strumenti professionali di avanguardia che danno un aspetto scientifico al suo metodo di lavoro, che ha come fulcro principale gli obiettivi del cliente. Lavora a domicilio ed online. Il 31 Agosto 2022 ha lanciato il suo libro disponibile su Amazon dal titolo: Wellness 365 come migliorare il tuo benessere psicofisico giorno dopo giorno.

Cos’è il metodo WELLNESS 365 EVOLUTION?

Il metodo WELLNESS 365 EVOLUTION è un programma di coaching/personal training di 6 mesi che ha l’obiettivo di seguire il cliente passo passo per ritornare in forma ed in salute in modo duraturo ed efficace. Il programma si basa su tre pilastri fondamentali: la valutazione, l’allenamento e il monitoraggio.

La valutazione: all’inizio del percorso verrà effettuato un “wellness test” con strumenti innovativi di alto livello dell’azienda di Biotecnologie Italiana Biotekna. Questo test ha la particolarità di incrociare dati di: anamnesi soggettiva sullo stato di benessere, composizione corporea di alto livello per vedere l’aspetto metabolico e analisi del funzionamento del sistema nervoso attraverso l’HRV (heart rate variability). Tutto questo ha l’obiettivo di avere a livello scientifico lo stato di salute del cliente e di individuare le sue esigenze e i suoi obiettivi.

L’allenamento: in base ai risultati del test, Alessandro Pardocchi elaborerà un percorso di allenamento estremamente personalizzato e guidato, che si adatterà alle caratteristiche e alle preferenze del cliente. Il cliente avrà a disposizione una app che si chiama Evolution Fit by Teamsystem dove saranno visibili gli allenamenti e gli esercizi da fare in autonomia. La app ha anche la funzione di monitorare tutti i cambiamenti corporei avvenuti nel tempo. A livello psico/corporeo, il percorso sarà integrato con un training respiratorio attraverso tecniche di biofeedback, che aiuteranno il cliente a gestire lo stress, a migliorare la qualità del sonno e a ottimizzare le prestazioni.

Il monitoraggio: ogni 2 mesi ci sarà un follow-up, quindi di nuovo un wellness test per vedere i miglioramenti a livello oggettivo e capire se la strada intrapresa è quella giusta. Inoltre, il cliente avrà un supporto costante da parte di Alessandro Pardocchi, che lo seguirà e lo motiverà durante tutto il percorso, sia a livello fisico che emotivo.

Quali sono i benefici del metodo WELLNESS 365 EVOLUTION?

Il metodo WELLNESS 365 EVOLUTION è un programma che mira a migliorare il benessere e la salute del cliente in modo globale, tenendo conto di tutti gli aspetti che influenzano la qualità della vita. Tra i benefici che si possono ottenere con questo metodo ci sono:

  • Una maggiore consapevolezza del proprio corpo e delle proprie potenzialità
  • Una riduzione del grasso corporeo e un aumento della massa muscolare
  • Una migliore postura e una maggiore flessibilità
  • Una maggiore resistenza e una minore affaticabilità
  • Una migliore gestione dello stress e delle emozioni
  • Una maggiore autostima e una maggiore soddisfazione personale
  • Una maggiore energia e una maggiore vitalità

Come partecipare al programma WELLNESS 365 EVOLUTION?

Se sei interessato a partecipare al programma WELLNESS 365 EVOLUTION, puoi contattare Alessandro Pardocchi tramite il suo sito web, il suo profilo Instagram o il suo profilo Facebook. Potrai prenotare una consulenza gratuita e senza impegno, in cui Alessandro Pardocchi ti spiegherà nel dettaglio il programma e ti farà un’analisi preliminare del tuo stato di forma e di salute. Se deciderai di iniziare il percorso, potrai scegliere tra due modalità: a domicilio o online. In entrambi i casi, avrai la garanzia di un servizio professionale, personalizzato e di qualità.

Non perdere questa occasione unica di trasformare la tua vita in meglio con il metodo WELLNESS 365 EVOLUTION. Affidati all’esperienza e alla competenza di Alessandro Pardocchi, un personal trainer che sa come ascoltarti, motivarti e guidarti verso il tuo benessere e la tua salute. Contattalo subito e inizia il tuo viaggio verso la forma e la felicità!

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Vivere in Movimento https://alessandropardocchi.online/vivere-in-movimento/ Tue, 11 Jan 2022 10:34:00 +0000 https://alessandropardocchi.online/?p=590 In qualunque stato si trovi il vostro corpo fino ad ora vi ha sostenuti e serviti. Siete sicuramente più “vivi che “morti”, non avete grandi dolori siete tutto sommato equilibrati. Insomma qualunque sia la forma fisica e qualunque sia la fase di stress vi sono buone possibilità per migliorare le prestazioni e l’equilibrio”.
Cit. Tratta da BIOENEGETICA di Angelo Musso

Quindi non c’è tanto da lamentarsi ma sicuramente da MUOVERSI!

L’attività fisica è il più grande antinfiammatorio che abbiamo a disposizione in modo GRATUITO!

Quando andavo alle scuole elementari facevo l’ora di Ginnastica…. non Educazione Fisica ne Motoria, solo Ginnastica. Si camminava sulla trave, facevamo il salto della cavallina, si saliva sulla pertica e tante altre cose. ma soprattutto per tutti noi era un ora di tanto divertimento.

Perché sperimentavamo il nostro corpo, il nostro limite, la nostra destrezza. Ogni tanto qualcuno si faceva male? SI …. Ma almeno imparava.

E non succedeva nulla di sconvolgente. La palestrina che veniva utilizzata è tutt’ora uguale a 40 anni fa.

Il termine “GINNASTICA” ha la seguente definizione:

Disciplina che cura il benessere fisico e il rinvigorimento del corpo utilizzando particolari esercizi fisici.

Mi piace il termine RINVIGORIMENTO…. perché è quello che servirebbe per la maggior parte delle persone che non si muovono affatto.

Approcciare ad uno stato di salute ottimale dovrebbe essere il nostro primo obiettivo. La nostra priorità.

Chiediamoci allora: “perché non lo stiamo facendo”?

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La motivazione, l’anello debole del “Benessere” https://alessandropardocchi.online/la-motivazione-lanello-debole-del-benessere/ Thu, 10 Oct 2019 07:31:05 +0000 http://alessandropardocchi.online/?p=451 Come fare per auto-motivarsi?

Benessere psico-fisico, agire, motivarsi, essere costanti. Tutte queste potrebbero essere le Keywords per sintetizzare la sostanza di questo articolo. Di fondo esiste una domanda: come mai facciamo tanta fatica per praticare attività fisica ed avere uno stile di vita più o meno sano? Io ci ho pensato molto a questa domanda e per molto tempo non sono stato in grado di dare una risposta. Qualche giorno fa partecipando ad un incontro divulgativo sulle tecniche di respirazione ho fatto questa riflessione. L’essere umano nelle situazioni difficili da sempre (o quasi) il suo meglio. Come mai allora nella normalità da sempre (o quasi) il suo peggio? Mi spiego meglio. Se io sto bene e non ho particolari motivazioni per prendermi cura di me semplicemente non lo faccio. Come mai? La risposta non è così banale. Ho interpellato colleghi Personal Trainer, Psicologi miei amici e esperti del settore della “motivazione”, insomma un po di gente per capire quale potesse essere il bandolo della matassa.

Alla fine sono arrivato a questa conclusione: nella maggior parte dei casi ci deve essere un fattore scatenante per mettersi in moto. Una crisi, uno o più eventi che ci rendono la cosa indispensabile. Una sorta di “esame di maturità” da superare in modo da agire velocemente. Negli altri casi (un po’ più rari) c’è un vuoto da colmare. E questo può non essere un bene! Ed il vuoto vado a colmarlo con “ossessione”. Mi fisso su un obiettivo (può essere estetico o prestativo) e agisco in modo da raggiungerlo il prima possibile, con abnegazione, con un atteggiamento che potrebbe essere definito “ortodosso”.

Ed allora in base a tutto ciò che ho scritto, cosa potremmo fare per AUTO-MOTIVARCI? Come dovremmo approcciare ad una dimensione meno di “urgenza” o meno “ossessiva”?

La prima cosa che mi viene in mente è il GIOCO. Si proprio quello. Una delle emozioni primarie che lo PsicoBiologo Jaak Panksepp definiva come di fondamentale importanza per la nostra vita. Ovvero, provare piacere da un attività ludica che non abbia uno specifico obiettivo. Io lo metto prima di informare sugli altri benefici perché è la cosa che impariamo fin da piccoli. Giocare! E che da adulti un po’ la perdiamo.

Gli altri suggerimenti sono di carattere psico-bio-fisiologico ed hanno alla base la medesima motivazione: attivare il più possibile il TONO VAGALE. L’attivazione del nervo Vago. Far lavorare molto di più del normale la parte parasimpatica del nostro Sistema Nervoso Autonomo. E come possiamo farlo?

  1. Fare pratica meditativa costante.
  2. Essere socialmente attivi e gratificati (possibilmente senza smartphone).
  3. Favorire un dialogo interiore costruttivo.
  4. Consumare probiotici.
  5. Dormire sul lato sinistro.
  6. Avere una discreta un attività sessuale.
  7. Fare attività fisica che stimoli una respirazione intensa.

Concludendo possiamo sicuramente dire che inserire il Gioco e delle “buone pratiche” nella nostra vita frenetica aiuta ad avere anche un AUTO-MOTIVAZIONE più orientata al proprio benessere reale e duraturo. Saremmo sicuramente più in salute. E, forse, anche più produttivi, più performanti (ma non è questo il nostro scopo principale). Occhio a non trasformare qualcosa di benefico in qualcosa di indispensabile. Non deve essere una Religione. All’inizio sarà un po difficile, ma bisogna tenere aperto il canale del “sentire” e quindi del sentirsi bene. Di conseguenza arriverà anche una naturale ricerca dell’attività preferita da poter praticare senza alcun tipo di sforzo.

Ringrazio il Dott. Marco Marotta e il Dott. Marco Zambello per la stesura di questo articolo.

Alessandro Pardocchi

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La differenza tra “benessere” e “stare in forma” https://alessandropardocchi.online/la-differenza-tra-benessere-e-stare-in-forma/ Fri, 27 Sep 2019 07:20:46 +0000 http://alessandropardocchi.online/?p=360 Come mi sento ? – BENESSERE –  Come sono (o come vorrei essere) ? – FORMA –

La parola “benessere”, il cui senso nel passato coincideva essenzialmente con la salute fisica, ha assunto, purtroppo, sempre di più un significato commerciale di relax e abbandono al dolce far niente.

Il modo di dire “stare o essere in forma” molto spesso è associato a due diversi parametri: l’aspetto estetico (forma fisica) o allo stato di una vera e propria performance (essere in condizione).

Quindi, qual’è la differenza ? Quale errore si commette nel pronunciare un termine o l’altro ? La differenza è sostanziale perché “l’essere in forma” risponde ad una identità concettuale che si ha in testa (quello che pensi di essere o di voler diventare). Invece il “benessere” risponde alla domanda “come mi sento” ? E per descrivere tale sensazione ho la possibilità di utilizzare tutti i 5 sensi. Per farla breve la “la forma” non sono io, infatti a parità di peso, altezza, massa magra etc.. ci sono persone che si vedono “bene” ed altre che si vedono “male”. Al contrario la “sensazione”, enfatizzata da un processo di consapevolezza corporea, rispecchia la realtà di quel momento o periodo.

—-> Scarica la mia guida gratuita su come restare in forma in 8 STEP

Come fare per non cascare in questo trabocchetto ? La risposta a questa domanda è semplice. Quando si pratica un’attività sportiva (ginnastica, fitness etc..) dovremmo concentrarci su quello che sentiamo invece di pensare all’obiettivo ed al risultato che ne deriva. Facciamo un esempio: se io ho necessità di andare in palestra per dimagrire, la prima cosa da fare è prendere consapevolezza ed essere appassionato da quello che sto facendo. Fare attività “con il naso tappato” (vuol dire per forza) non produrrà nessun effetto benefico…… anzi genererà frustrazione e abbandono. Bisogna trasformare la motivazione in ispirazione e questo processo è inevitabilmente interiore. Non ci sono gadjet, formule magiche e pseudo miracoli che possiamo acquistare, tutto parte da noi e strano a dirlo ………

E’ GRATIS !!!

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Come trovare il tempo per fare ginnastica https://alessandropardocchi.online/come-trovare-il-tempo-per-fare-ginnastica/ Fri, 30 Aug 2019 13:39:46 +0000 http://alessandropardocchi.online/?p=235 Arrivo subito al punto. Il tempo manca a tutti! Vero? Anche al sottoscritto. Ma credo che spesso sia solo un alibi per non mettere in atto situazioni o circostanze che, probabilmente, sono un po’ ostiche.

Premessa

Qualche mese fa quando ho creato il mio report (mini ebook) gratuito su come rimanere ini forma senza la palestra ho inserito nella mail di conferma di poter compilare un piccolo sondaggio di 4 domande. Una delle quali era: “Di che cosa avresti bisogno per praticare (attività sportiva o semplice fitness) con maggiore continuità ?”

A distanza di qualche decina di risposte al sondaggio posso sicuramente dire che per almeno l’80% delle persone che si sono registrate hanno risposto “la mancanza di tempo”. Devo dire la verità, non me l’aspettavo.

15 anni fa…. Long long time ago ?

Quando iniziai a fare questo lavoro nel mondo dello sport e del fitness facevo come lavoro primario il tecnico informatico. Molto spesso capitavo nel pomeriggio da qualche cliente ed alla fine della giornata lavorativa dicevo “vado in palestra o vado ad allenarmi”. Molti di essi esordivano con questa affermazione / domanda “ma come fai a trovare il tempo per andare in palestra o ad allenarti? Io non ce l’ho!” Allora io proponevo un ‘altra domanda al cliente “ma davvero non hai 30 minuti, un ora da dedicare a te stesso per qualcosa che ti farebbe sta bene? Sei sicuro?”  Alcuni rispondevano “no, non ce l’ho!” allora io esordivo con una dura affermazione “sei messo male ciccio! Se non hai in una intera giornata 30 minuti per te, siamo a livelli enormi di schiavitù contemporanea”. Molti invece rispondevano ”in effetti del tempo per me ce l’ho, ma lo dedico a qualche attività che non è sportiva, leggo, guardo la tv, mi rilasso, vado a prendere un caffè con un amico o amica”. Quindi il problema non era il tempo! Il problema era la priorità. Ovvero destinare il proprio tempo “libero” ad un’attività rispetto ad un’altra.

Conclusione

Per te quanto sarebbe importante mettere in priorità alta il fitness/sport di riferimento per essere in salute ed avere un maggiore benessere?  Per lavorare sulle priorità esistono solo (o quasi) due strade:

  1. Il senso di colpa -> se non fai questo o quello allora succede quest’altro (esempio: se non fai almeno 30 minuti ogni 2 giorni di attività fisica ti potrebbe venire il diabete di tipo 2 o la pressione alta o peggio ancora un infarto….. E’ SOLO UN ESEMPIO!)
  2. Il divertimento -> praticare un’attività che svaghi che ti diverta, che ti smorzi un pochino di stress quotidiano (esempio la partita di calcetto o di Tennis con gli amici o il collega di turno, la corsetta serale con chiaccherata in compagnia)

Come puoi ben capire io opterei per la seconda, anche perché non credo molto sul lavoro ad obiettivi per un semplice motivo. Tutta la nostra vita è piena zeppa di obiettivi: lavorativi, scolastici, estetici, etc… etc.. quindi inserirne altri anche nel wellness non ha grande senso. Il movimento dovrebbe essere gioia, comprensione e non un mero “fare” ma un grande e desideroso “disfare”. Ed infatti noi Personal Trainer di tipo “unconventional” lavoriamo proprio su questo tipo di situazione.  

La soluzione

Il consiglio che io do a TUTTI è quello di iniziare a fare “del movimento”. Capito? Semplice movimento, non le maratone di fitness o corse verso l’ignoto senza senso. Partire con poco, meglio se al mattino appena svegli con esercizi molto semplici in grado di poterli replicare ovunque. Se decidi di attivarti dopo il lavoro fallo in compagnia. Alla fine della giornata le energie sono davvero poche e spesso si tende a procrastinare. Non cascare in questo tranello e se trovi qualcuno con cui “spartire questo fardello” è più facile. Per il resto … un po’ di pazienza. Vedrai che dopo qualche settimana (ce ne vogliono almeno 4/6) farai molta meno fatica a causa del benessere che il tuo corpo e la tua mente proveranno da questa attività continuativa.

se vuoi saperne di più visualizza le info del mio videocorso dedicato

–> Clicca Qui

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IL PUNTO DI PARTENZA https://alessandropardocchi.online/il-punto-di-partenza/ Tue, 02 Jan 2018 09:20:17 +0000 http://alessandropardocchi.online/?p=47 inizia a “sentire il tuo benessere”

Quando si vuole pianificare una qualsiasi attività legata al benessere e, come si dice in gergo, alla FORMA FISICA, spesso non viene correttamente valutato il punto di partenza. In altri termini il mio stato di benessere attuale, e non parlo solo dell’aspetto fisico ma di tutto l’organismo. Molto spesso trascuriamo segnali importanti come: il sonno, l’attenzione, la respirazione, l’affaticamento generale, dolori posturali etc.. etc..

Spesso ci concentriamo troppo poco su quello che sentiamo privilegiando maggiormente quello che pensiamo. Tutto ciò fa può essere fuorviante soprattutto quando l’obiettivo è il benessere. Pensiamo troppo all’attività ipotetica piuttosto che di quello che abbiamo bisogno. In poche parole a volte ci facciamo prendere la mano dalla moda del momento.

Fare una piccola autodiagnosi su quello che è il nostro stato di salute generale è il primo punto di partenza per ogni persona che voglia iniziare ad essere in salute attraverso il movimento. Per quale motivo ?

Il motivo è abbastanza semplice e te lo motiverò attraverso un semplice esempio:

Se io soffro, alcune volte, di “doloretti” al collo, alla schiena o anche di mal di testa alla base della nuca, molto probabilmente la causa è di origine posturale o di movimenti non corretti effettuati per un periodo di tempo molto lungo. Quindi se io iniziassi a fare dell’attività fisica, anche con carichi di lavoro medio bassi, rischierei di andare a peggiorare la mia situazione e non a migliorarla.

Facciamo un esempio molto semplice e cerca di rispondere a queste domande:

  • La notte riposo bene ?
  • Al risveglio ho dolori o risentimenti muscolari ?
  • Durante il giorno ho dolori alla schiena e/o zona cervicale ?
  • Nonostante un carico di lavoro basso sono molto affaticato e non ho energie ?

Ad ognuna di queste domande esiste una risposta.

Un errore che viene commesso è quello di iniziare subito “a bomba” a fare attività fisica di un certo tipo. A volte questo tipo di approccio può essere controproducente. Ti spiego subito il motivo: Se la problematica è di tipo “stressogeno” (causato da una vita frenetica e magari sedentaria dal punto di vista del movimento) andare a inserire attività a medio-alto impatto è dannoso. Con alti livelli di stress il sistema nervoso autonomo è abbastanza sovraccaricato, di sicuro è in allostasi (non è equilibrato). Bene o male qualsiasi tipo di allenamento fisico è stress, a cui il corpo si adatta nel momento di riposo. Aggiungere, anche se pur con buone intenzioni, stress ad altro stress, non farà ottenere dei buoni risultati sul fronte del benessere.

Ti è mai successo (a te od a un tuo amico) di iscriverti in palestra dopo mesi o anni di “0 movimento” ed andare tutti i giorni o quasi per 1 massimo o 2 settimane ?    

Cosa è successo dopo ? O hai rallentato di molto la frequentazione della palestra o hai smesso del tutto…… magari lasciando scadere l’abbonamento annuale che hai acquistato con finanziamento e bollettini vari. A me è successo ! Te lo giuro !

Quindi come ovviare ad una falsa partenza ? Bisogna fare le cose con calma. Partire con attività a basso impatto, sia muscolari che cardio ma anche attraverso il miglioramento della respirazione, per rendere più efficiente il sistema nervoso autonomo. Per fare un analogia con le automobili, bisogno prima essere sicuri che la centralina e tutti i computer che gestiscono la macchina siano a posto prima di andare in pista e girare.

Alessandro Pardocchi

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PERCHE’ RIVOLGERSI AD UN PERSONAL TRAINER ? https://alessandropardocchi.online/personal-trainer/ Thu, 12 Jan 2017 09:42:28 +0000 http://alessandropardocchi.online//?p=1

“a good coach can change a game a great coach can change a life”

James Wooden

 

Da quando ho iniziato questo percorso di trainer o meglio dire “allenatore” (a me piace di più) mi viene, spesso, proposta questa domanda: “perché mi dovrei rivolgere ad un personal trainer”? La mia risposta è sempre la stessa : “perché da soli non si ha, soprattutto, all’inizio di un percorso, ne le competenze ne la motivazione adeguata per allenarsi in modo efficace”. Come da buoni compratori di oggetti, riteniamo che per praticare una corretta attività fisica sia necessario l’utilizzo di strumenti oppure per forza frequentare un centro fitness. Con un sufficIente spirito di osservazione potrete notare frequentando gli appartamenti di amici o familiari come le case siano piene zeppe di “achiappa-polvere” ovvero di tutti quegli strumenti, che vengono acquistati con un forte impegno economico/finanziario, per iniziare a praticare attività fisica. A parte un breve slancio iniziale, non vengono più utilizzati per anni e diventano un luogo di aggregazione per comunità di acari in cerca di una sistemazione. Lo stesse vale per la palestra, quante persone conoscete che dicono “io in palestra mi annoio”, certo sono una netta minoranza di quelli che frequentano e sono contenti di partecipare ai corsi oppure allenarsi in sala pesi, ma sicuramente nel quantitativo di persone che si annoiano ci sono anche tanti che hanno pagato abbonamenti annuali senza mai, o quasi, frequentare il centro fitness. Il personal trainer può risultare efficace con chi non ha un grande slancio personale ed ha bisogno di un “consulente” di sport che non solo sappia essere un tecnico, ma che abbia anche delle doti che riguardano la motivazione e la gestione mentale dell’allenamento in qualsiasi campo (dal benessere alla prestazione).

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