“a good coach can change a game a great coach can change a life”

James Wooden

 

Da quando ho iniziato questo percorso di trainer o meglio dire “allenatore” (a me piace di più) mi viene, spesso, proposta questa domanda: “perché mi dovrei rivolgere ad un personal trainer”? La mia risposta è sempre la stessa : “perché da soli non si ha, soprattutto, all’inizio di un percorso, ne le competenze ne la motivazione adeguata per allenarsi in modo efficace”. Come da buoni compratori di oggetti, riteniamo che per praticare una corretta attività fisica sia necessario l’utilizzo di strumenti oppure per forza frequentare un centro fitness. Con un sufficIente spirito di osservazione potrete notare frequentando gli appartamenti di amici o familiari come le case siano piene zeppe di “achiappa-polvere” ovvero di tutti quegli strumenti, che vengono acquistati con un forte impegno economico/finanziario, per iniziare a praticare attività fisica. A parte un breve slancio iniziale, non vengono più utilizzati per anni e diventano un luogo di aggregazione per comunità di acari in cerca di una sistemazione. Lo stesse vale per la palestra, quante persone conoscete che dicono “io in palestra mi annoio”, certo sono una netta minoranza di quelli che frequentano e sono contenti di partecipare ai corsi oppure allenarsi in sala pesi, ma sicuramente nel quantitativo di persone che si annoiano ci sono anche tanti che hanno pagato abbonamenti annuali senza mai, o quasi, frequentare il centro fitness. Il personal trainer può risultare efficace con chi non ha un grande slancio personale ed ha bisogno di un “consulente” di sport che non solo sappia essere un tecnico, ma che abbia anche delle doti che riguardano la motivazione e la gestione mentale dell’allenamento in qualsiasi campo (dal benessere alla prestazione).